I test A/B nell'e-mail marketing
I vantaggi del test A/B
Campagne con risultati migliori
Verificate quali sono i contenuti e i design che hanno più successo con il vostro gruppo target.
Aumento dei tassi di apertura e di clic
Grazie a test e ottimizzazioni potete aumentare i tassi di apertura e di clic delle vostre newsletter.
Più risultati con pochi clic
Con CleverReach è facile impostare i test A/B, bastano pochi clic.
Che cos'è un test A/B?
Nel newsletter marketing si usano i test A/B per confrontare tra loro due diverse varianti di una newsletter. Per farlo si suddividono casualmente in due gruppi i destinatari di una campagna e-mail. Ogni gruppo riceve versioni diverse di una newsletter.
- La newsletter differisce solo per un dettaglio e per il resto è completamente uguale nel contenuto
- Il gruppo A riceve la variante A; il gruppo B riceve la variante B
- In base alla reazione misurata dei due gruppi, alla fine si valuta quale variante di newsletter ha avuto un rendimento migliore, e si ottimizzano le newsletter di conseguenza.
Buona fortuna!
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I test A/B: testare, analizzare, ottimizzare!
5 consigli per campagne creative
1. Cosa potete testare
Un test A/B è un esperimento controllato che vi aiuta a testare, analizzare e ottimizzare la vostra campagna di newsletter. Invece di provare e riprovare, fate un test A/B e scoprite subito qual è la variante che funziona meglio.
Quali parametri si possono testare? In poche parole: moltissime! Potete testare:
- La riga dell'oggetto
Il criterio decisionale più importante che determina l'apertura o la cancellazione. Provate breve contro lungo, divertente contro serio, indirizzo personalizzato contro generico e molto altro ancora (caratteri speciali, parole chiave, lunghezza). - Nome del mittente
Nome dell'azienda, nome del dipendente o una combinazione di entrambi? Con trattino, "presso" o "di"? Solo nome oppure nome e cognome? Le possibilità sono infinite e possono far guadagnare diversi punti percentuali in più di apertura. - Content
- Layout: Design della pagina, disposizione, dimensioni, colore e forma dei pulsanti (Call To Action)
- Elementi visivi: Varianti di immagini, formattazione, colori dei caratteri e dello sfondo
- Forma di cortesia: "Lei", "voi" o "tu" e personalizzazione contro generalizzazione
- Contenuto: Titoli, ordine degli argomenti, lunghezza, formulazione, inviti all'azione e descrizioni
- Lunghezza
- Azioni promozionali: La spedizione gratuita, i buoni e gli sconti motivano a cliccare.
CONSIGLIO: Per tutti i test A/B è importante che venga testata solo una variabile alla volta, in modo da non falsare i risultati. Se ad esempio volete testare due righe di oggetto diverse e anche il posizionamento di un pulsante CTA, vi consigliamo di eseguire due split test separati.
2. Definire i criteri del test
I criteri del test si definiscono in base agli obiettivi e ai contenuti di ciascun mailing:
- Dimensione del gruppo di test
- Momento della spedizione
- Durata del test
- Se c'è un invio automatico dopo la fine del test
Oppure in base a obiettivi quali:
- Aumentare il tasso di apertura
- Aumentare i clic
- URL (più clic unici su un URL)
- Tasso di conversione (il tasso più alto, questo è possibile solo in combinazione con il monitoraggio della conversione)
3. Creare un test A/B
- Impostate le dimensioni dei gruppi, ad esempio ogni gruppo di test comprende il 10% dell'elenco dei destinatari. Quando fate un test A/B tramite automazione delle e-mail, dividete l'elenco dei destinatari in due gruppi.
- Ora create la vostra newsletter in due varianti, a seconda di cosa volete testare (differenti oggetti, immagini, call to action ecc.).
- La suddivisione dei gruppi è casuale e i destinatari non sanno di far parte di un test.
- Dopo la durata del test stabilita da voi, si valuta quale versione ha funzionato meglio. Se, ad esempio, in base al tasso di apertura si scopre l'oggetto che ha funzionato meglio, dopo il periodo di test semplicemente si valuta in quale gruppo ci sono state più aperture uniche. Buono a sapersi: Con le automazioni delle e-mail non è disponibile l'identificazione del "vincitore".
- Questa variante della newsletter è la versione vincente e, se scelta da voi, verrà automaticamente inviata ai restanti destinatari.
4. Obiettivo: Qual è il test giusto?
Per ottenere risultati significativi in un test A/B, è necessario stabilire prima degli obiettivi ben chiari. Quali indici volete ottimizzare? Quali modifiche della vostra newsletter influenzano quali parametri?
- Miglioramento del tasso di apertura
A questo scopo è possibile testare le seguenti caratteristiche:- Oggetto e nome del mittente
- Momento di invio (ora e giorno della settimana)
- Tasso di clic più elevato
La newsletter è stata aperta, ma come si può influenzare positivamente il tasso di clic? Scopritelo variando questi contenuti:- Immagini, testi, colori (stile, numero, disposizione)
- Pulsanti Call To Action (disposizione, dimensione, forma, colore)
- Più fatturato grazie a una maggiore conversione
Quali stimoli generano un fatturato più elevato?- Sconti e buoni (10% di sconto su un prodotto a scelta)
- Spedizione gratuita o omaggio di ringraziamento
5. Consigli
Consigli per un test ottimale:
- Obiettivo
Definite un obiettivo: Volete aumentare il tasso di apertura o incrementare le conversioni? Oppure per voi sono più importanti i click su un link? Stabilite in anticipo quale parametro volete migliorare. - Parametri del test
Selezionate i parametri corretti: A seconda dell'obiettivo, entrano in gioco diverse variabili che possono influenzare il parametro desiderato. Questi vengono testati e confrontati in due versioni. - Ripetizione
Eseguite regolarmente i test: Quello che funziona oggi potrebbe essere obsoleto tra un anno. Quindi ripetete il test a intervalli prestabiliti. - Test ravvicinati
Effettuate dei test ravvicinati: L'ora di invio può falsare il risultato del test, quindi inviate le due varianti di test possibilmente nello stesso momento, a meno che vogliate solo testare l'ora di invio. - Gruppo di prova
Fate attenzione quando selezionate il gruppo per il test: Con CleverReach® un test A/B è possibile solo a partire da 10 persone. In questo modo potete essere sicuri che il gruppo venga determinato in modo casuale e che sia sufficientemente grande da generare un risultato rappresentativo. - Parametri
Non dimenticate gli altri parametri dell'e-mail marketing. Non contano solo i tassi di apertura, di clic e di conversione. Anche i bounce e i tassi di disiscrizione sono importanti e possono essere ottimizzati con un test A/B.
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