Uso della blocklist nell'invio di newsletter

Quando ha senso escludere dei destinatari per sempre dalla ricezione delle newsletter
newsletter blocklist (screenshot)

Newsletter blocklisting

E-mail marketing a norma di legge
Utilizzate le voci della blocklist per evitare che i destinatari non più iscritti continuino "involontariamente" a ricevere la newsletter perché il loro indirizzo è attivo anche in altre liste.

Migliorare la reputazione
Inviate le vostre newsletter solo ai destinatari che vogliono riceverle: questo aumenterà il tasso di apertura e migliorerà la vostra reputazione.

Escludere interi domini
Tramite la blocklist potete escludere determinati destinatari o interi domini dall'invio.

Il blocklisting nell'e-mail marketing

Blocklist o blacklist: qual è la differenza?

I termini blacklist e blocklist hanno lo stesso significato e vengono usati come sinonimi nel campo dell'e-mail marketing.

Che cos'è una blacklist o blocklist?

Nell'e-mail marketing una blocklist è un elenco di indirizzi che sono esclusi dall'invio di e-mail. Scoprite di più sulle questioni chiave:

  • Perché alcuni destinatari vengono bloccati?
  • Quali destinatari posso escludere?
  • Qual è la differenza tra il blocklisting e la rimozione di un destinatario dalla lista di distribuzione?
  • Quali vantaggi ha per me una blocklist?

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Specializzandola per campagne di marketing mirate a gruppi target, la blocklist sostiene efficacemente il nostro software di e-mail marketing nella realizzazione di campagne di successo. Gestite fino a 250 destinatari e inviate gratuitamente fino a 1.000 e-mail al mese!

1. Escludere dei destinatari - perché?

manage email blocklist (screenshot)

Perché alcuni destinatari vengono esclusi?

I motivi per bloccare i destinatari sono molteplici:

  • Richiesta del destinatario: Il motivo principale è che il destinatario vuole esplicitamente interrompere la comunicazione. Vuole assicurarsi di non ricevere più le newsletter in futuro. Un altro motivo è evitare che il destinatario si iscriva con un account aziendale comeinfo@azienda.it,al quale hanno accesso più persone.
  • Per i feedback loop: L'inserimento in blocklist può avvenire anche a causa dei cosiddetti feedback loop. Questo accade quando un destinatario segnala la vostra newsletter come spam in determinati programmi o portali (ad esempio Yahoo, GMX, AOL o altri). In questo caso il nostro sistema riceve un feedback diretto e il destinatario viene inserito nella blocklist.

A prima vista non sembra logico che la vostra newsletter venga contrassegnata come spam, perché con CleverReach avete la certezza che solo i destinatari lo richiedono esplicitamente vengono inseriti nel vostro elenco di destinatari (procedura DOI). Ma a volte il destinatario dimentica di essersi iscritto alla vostra newsletter, oppure ha cambiato idea e non vuole più riceverla. Ma invece di disiscriversi tramite l'apposito link integrato in ogni newsletter, la contrassegna come spam. Ad alcuni destinatari questo sembra il modo più rapido per disiscriversi. Se la vostra newsletter viene contrassegnata troppo spesso come spam, anche se non lo è, questo può influire negativamente sulla vostra reputazione come mittente. Per evitare che ciò accada, il destinatario in questione viene inserito nella blocklist.

  • Esclusione di interi domini: Infine potete decidere di inserire determinati indirizzi URL nella vostra blocklist, ad esempio per escludere i concorrenti dalle vostre newsletter. Per farlo dovete memorizzare una voce con un placeholder, ad esempio *@dominio.it. Gli indirizzi con questo dominio non potranno iscriversi alla vostra newsletter.

2. Escludere dei destinatari – ma quali?

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Tramite la blocklist potete escludere dall'invio dei singoli destinatari o degli interi domini. A differenza della disiscrizione, questi indirizzi saranno bloccati anche quando ci si iscrive nuovamente. In questo modo si garantisce che la newsletter raggiunga solo le persone che effettivamente la vogliono ricevere.

3. Differenza: Inserire i destinatari nella blocklist oppure rimuoverli dalla lista di distribuzione

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Perché non è sufficiente rimuovere questi destinatari dalla lista di distribuzione?

La blocklist è più sicura e affidabile e garantisce che i destinatari non vengano nuovamente contattati contro la loro richiesta, ad esempio dopo una nuova importazione di dati.

In CleverReach potete definire gli indirizzi esclusi o per tutti i gruppi (blocklist globale) oppure solo per un determinato gruppo:

  • Blocklist globale: Trovate la blocklist globale alla voce "Gruppi". Le voci di questo elenco vengono confrontate con ciascun gruppo prima di ogni invio/importazione. Potete aggiungere indirizzi cliccando su [Aggiungi voci] in alto a destra.
  • Blocklist specifica per un gruppo: È anche possibile creare voci di blocklist solo per un gruppo specifico. Per farlo accedete al gruppo e inserite gli indirizzi in questione.

4. Vantaggi delle blocklist

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Usando le blocklist nell'e-mail marketing potete essere sicuri che solo i destinatari che desiderano veramente la vostra newsletter la ricevano. In questo modo vi garantiamo la conformità legale e vi proteggiamo dalle reclamazioni per spam o addirittura dalle diffide.

5. Buono a sapersi: Le blocklist per i mittenti di newsletter

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Anche i mittenti di e-mail possono finire in una blocklist. Le conseguenze: Le loro e-mail vengono classificate come spam e finiscono nel filtro antispam o non vengono nemmeno consegnate. Inviando invece le vostre newsletter tramite CleverReach, potrete essere certi che raggiungano davvero i destinatari. Ve lo garantisce CleverReach usando alcuni accorgimenti:

  • Iscrizione alla CSA
  • Procedura SPF
  • Procedura DKIM
  • Controllo di sicurezza prima di ogni invio
  • Test antispam prima di ogni invio

In questo modo potete essere praticamente certi che il vostro dominio superi il controllo della blocklist. Potete aggiungere gli indirizzi IP o il dominio dei nostri server di invio nella whitelist dei vostri server di ricezione, o di quelli dei vostri clienti, in modo che le vostre e-mail arrivino sicuramente.

Potete verificare voi stessi se il vostro indirizzo IP o dominio di spedizione è nella blocklist con un controllo, ad esempio su blacklistalert.org.

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