Lifecycle e-mail marketing: 3 automazioni di cui non si può fare a meno!
Accompagnate i vostri lettori nel viaggio attraverso le vostre proposte: con 3 semplici automazioni di e-mail marketing renderete più efficace la comunicazione con i vostri clienti.
Accompagnate i vostri lettori nel viaggio attraverso le vostre proposte: Con 3 semplici automazioni di e-mail marketing renderete più efficace la comunicazione con i vostri clienti.
Che cos’è il lifecycle e-mail marketing?
Le campagne lifecycle tengono conto delle diverse fasi del ciclo di vita di un cliente. Infatti le informazioni e le motivazioni che sono rilevanti per un nuovo cliente, possono non esserle per un cliente esistente o per un cliente che non è ritornato dopo l’acquisto. Le campagne e-mail lifecycle rispondono appunto a queste esigenze diverse.
Per seguire le varie fasi del ciclo di vita del cliente, potete utilizzare gli autoresponder e i follow-up tipici del newsletter marketing. Potete creare serie di e-mail automatizzate per molte situazioni:
- E-mail di benvenuto: Date il benvenuto ai nuovi clienti!
- E-mail di conferma: Confermate un acquisto o una prenotazione online
- Consigli per gli acquisti: Inviate suggerimenti sui prodotti in base all’ultimo acquisto
- E-mail di riattivazione: Ai clienti che non sono stati online per un po’ di tempo, ad esempio, mandate un buono per riconquistarli
- Sondaggi: Chiedete un feedback dopo una transazione. Questo da un lato farà aumentare l’engagement, e dall’altro vi fornirà informazioni importanti sulle vostre proposte e sulla soddisfazione dei clienti, sfruttando argomenti o funzioni pertinenti.
- Notizie periodiche, ad esempio consigli gratuiti o corsi online: Inviate ai vostri clienti degli e-paper a puntate, collegati tra loro
- E-mail di compleanno
Molti di questi casi sicuramente si applicano anche al ciclo di vita dei vostri clienti. Per questi casi è utile comunicare le informazioni in modo automatizzato o creare degli scenari, in modo che i destinatari attivino le automazioni attraverso determinate azioni (trigger di invio).
Qui vi spieghiamo come impostare velocemente tre di questi autoresponder in CleverReach!
Automazione lifecycle: 3 esempi dei più comuni funnel per newsletter
Per rendere ancora più semplice il vostro e-mail marketing, abbiamo creato dei percorsi di automazione esemplificativi per gli eventi più frequenti. Vi basterà usare i nostri workflow già pronti per inviare ai vostri destinatari delle e-mail che li interessano davvero.
1. E-mail di benvenuto dopo la registrazione
In poche parole: L’autoresponder dopo una registrazione. L’automazione parte quando un destinatario si registra in un elenco di destinatari. Il percorso di benvenuto è disponibile come modello nel vostro account CleverReach. Utilizzate questa automazione THEA per salutare i nuovi iscritti con un’e-mail di benvenuto o magari con un buono sconto!
Vi basterà effettuare le seguenti impostazioni:
- Definire l’elenco dei destinatari. Dopo aver cliccato su “modifica”, è possibile selezionare l’elenco desiderato e stabilire se la registrazione deve avvenire tramite un modulo specifico.
- Impostare l’ora di invio. A questo punto potete impostare il tempo che deve trascorrere prima dell’invio della conferma. L’impostazione di default è di cinque minuti. Cliccando su “Cambia ora” è possibile impostare un orario diverso. Potete scegliere tra ore e giorni.
- Selezionare l’e-mail da inviare. Se avete già salvato un’e-mail di conferma, cliccate su “Seleziona e-mail esistente” e poi sull’e-mail corrispondente. Alla voce “Crea nuova e-mail” potete accedere alla nostra selezione di modelli e creare una nuova e-mail per la vostra campagna di marketing automation.
CONSIGLIO: Non lasciate passare troppo tempo tra la registrazione e la conferma, ma confermate immediatamente la registrazione. Questo aiuta a creare fiducia nella fase iniziale del ciclo di vita del cliente.
Volete inviare altre e-mail legate alla registrazione? Allora cliccate su “Aggiungi e-mail” e il percorso verrà automaticamente esteso. Qui procedete in questo modo: Se necessario, modificate il periodo di attesa suggerito di 7 giorni e selezionate l’e-mail da inviare per seconda o createne una nuova. Infine attivate l’automazione cliccando sul pulsante “inattivo” in alto a destra e confermate il controllo di sicurezza.
2. Sfruttare gli eventi di calendario
Il nostro modello di automazione “Calendar Event” permette di inviare le e-mail in una data specifica, ad esempio
- Il primo di ogni mese
- Una volta l’anno in una data specifica
- Ogni giorno
- In un determinato giorno della settimana.
Cos’altro si può fare? Potete lanciare una campagna di riattivazione. Ad esempio in questo modo:
- Definite il momento dell’invio
Come nel secondo esempio potete usare l’icona del calendario come trigger per avviare la campagna - Segmentate i destinatari inattivi
Definite quando un destinatario è considerato inattivo, ad esempio quando non ha aperto una newsletter per 30 giorni. Solo questi destinatari riceveranno l’e-mail della campagna di riattivazione - Inviate un’e-mail ai destinatari inattivi
Valutate quali contenuti utilizzare per convincere i clienti inattivi a riaprire la vostra newsletter. Sicuramente sarebbero felici di ricevere un buono per il vostro shop. Oppure chiedete tramite un sondaggio che cosa spingerebbe i vostri destinatari a leggere di nuovo le vostre e-mail! Rivolgendovi personalmente ai vostri destinatari avrete tutta la loro attenzione, tanto più se usate anche un oggetto accattivante - Ripetete la campagna di riattivazione
I destinatari inattivi che non rispondono alla prima e-mail di riattivazione magari potrebbero reagire al secondo o terzo tentativo. Anche in questo caso, variate l’argomento e il contenuto. L’esperienza pratica dimostra che i clienti inattivi possono essere riconquistati e quindi generare nuovamente vendite.
Se anche questo non basta, potete escludere i destinatari inattivi dalle vostre campagne tradizionali; Ripulite l’elenco dei destinatari e impostate come “inattivi” i destinatari della campagna di riattivazione che non hanno risposto. Questo farà migliorare di colpo i tassi di apertura del vostro prossimo mailing nonché la reputazione del mittente.
Lifecycle e-mail marketing: Orientatevi al cliente!
Usando una semplice catena di automazione, potete inviare automaticamente un’intera sequenza di e-mail, precedentemente memorizzate, dopo un numero di giorni predefinito. In questo modo rimarrete in contatto con i vostri destinatari e rafforzerete la fidelizzazione dei clienti – in modo totalmente automatizzato.
I nostri percorsi di automazione sono semplici e si basano su catene di e-mail ampiamente utilizzate e personalizzabili. Sfruttate i modelli di automazione per la comunicazione con i vostri clienti!
Volete saperne di più sui vantaggi dell’automazione delle e-mail? Potete approfondire qui le singole funzioni:
- THEA RSS: Invio automatico di post e contenuti tramite feed RSS
- Carrello abbandonato: Riportare nello shop gli utenti che abbandonano il carrello
Ideale per post periodici, aggiornamenti di stato o anche per e-mail di compleanno. Per quest’ultimo è adatto il modello “Buon compleanno” nel vostro account CleverReach.
Inserite in calendario i trigger e l’ora in cui l’automazione deve partire, ad esempio ogni giorno alle 10. Dopo aver cliccato sul simbolo della ruota dentata sulla seconda icona, potete specificare il gruppo di destinatari a cui mandare l’e-mail. Ricordate che per poter segmentare i destinatari, dovete conoscere le loro date di nascita.
Quindi continuate come descritto sopra: Definite quale e-mail inviare o createne una nuova. Anche qui avete la possibilità di aggiungere ulteriori fasi che consistono in un periodo di attesa da definire e in un’e-mail di follow-up.
Infine non dimenticate di attivare l’automazione.
CONSIGLIO: Se inviate ogni anno lo stesso biglietto di auguri virtuale, i vostri destinatari se ne accorgeranno. Conviene variare e personalizzare i contenuti!
3. Riconquistare i destinatari inattivi
A volte anche il migliore lifecycle e-mail marketing non basta: Il destinatario è inattivo e non risponde più alle vostre e-mail. Non si è disiscritto, ma non ha aperto una singola newsletter da mesi. Non è un dramma, ma un numero eccessivo di mancate aperture peggiora il tasso di consegna e la vostra reputazione come mittente.
Cos’altro si può fare? Potete lanciare una campagna di riattivazione. Ad esempio in questo modo:
- Definite il momento dell’invio
Come nel secondo esempio potete usare l’icona del calendario come trigger per avviare la campagna - Segmentate i destinatari inattivi
Definite quando un destinatario è considerato inattivo, ad esempio quando non ha aperto una newsletter per 30 giorni. Solo questi destinatari riceveranno l’e-mail della campagna di riattivazione - Inviate un’e-mail ai destinatari inattivi
Valutate quali contenuti utilizzare per convincere i clienti inattivi a riaprire la vostra newsletter. Sicuramente sarebbero felici di ricevere un buono per il vostro shop. Oppure chiedete tramite un sondaggio che cosa spingerebbe i vostri destinatari a leggere di nuovo le vostre e-mail! Rivolgendovi personalmente ai vostri destinatari avrete tutta la loro attenzione, tanto più se usate anche un oggetto accattivante - Ripetete la campagna di riattivazione
I destinatari inattivi che non rispondono alla prima e-mail di riattivazione magari potrebbero reagire al secondo o terzo tentativo. Anche in questo caso, variate l’argomento e il contenuto. L’esperienza pratica dimostra che i clienti inattivi possono essere riconquistati e quindi generare nuovamente vendite.
Se anche questo non basta, potete escludere i destinatari inattivi dalle vostre campagne tradizionali; Ripulite l’elenco dei destinatari e impostate come “inattivi” i destinatari della campagna di riattivazione che non hanno risposto. Questo farà migliorare di colpo i tassi di apertura del vostro prossimo mailing nonché la reputazione del mittente.
Lifecycle e-mail marketing: Orientatevi al cliente!
Usando una semplice catena di automazione, potete inviare automaticamente un’intera sequenza di e-mail, precedentemente memorizzate, dopo un numero di giorni predefinito. In questo modo rimarrete in contatto con i vostri destinatari e rafforzerete la fidelizzazione dei clienti – in modo totalmente automatizzato.
I nostri percorsi di automazione sono semplici e si basano su catene di e-mail ampiamente utilizzate e personalizzabili. Sfruttate i modelli di automazione per la comunicazione con i vostri clienti!
Volete saperne di più sui vantaggi dell’automazione delle e-mail? Potete approfondire qui le singole funzioni:
- THEA RSS: Invio automatico di post e contenuti tramite feed RSS
- Carrello abbandonato: Riportare nello shop gli utenti che abbandonano il carrello